OEL

OEL (Oracle Enterprise Linux), o piu' correttamente OL (Oracle Linux), e' la distribuzione Linux mantenuta da Oracle Corp. Dal punto di vista tecnico OEL e' quasi identica a RHEL (Red Hat Enterprise Linux), sia come release che come gestione (le differenze sono riportate in dettaglio nel relativo capitolo) ed e' molto adatta per un utilizzo come sistema operativo ospite di un database server.

In questo documento vengono riportate le indicazioni piu' utili per la sua installazione e gestione.

Installazione

E' possibile installare OEL sulle piattaforme industry standard (eg. Intel 64-bit) e su ambienti virtualizzati (tra cui ovviamente anche Oracle VM ed Oracle VM VirtualBox). OEL e' utilizzabile sia come ambiente desktop che per un utilizzo Enterprise come DB Server, come Application Server o come contenitore di ambienti/sistemi virtualizzati (OEL e' utilizzato come manager Oracle VM, con OLVM, su ODA, su Oracle Exadata).

Il software e' disponibile sul sito Oracle Software Delivery Cloud che richiede solo la registrazione (gratuita) oppure su Oracle Linux Downloads. Conviene scaricare l'ISO dell'installazione Full per la piattaforma di interesse (eg. x86_64). Anche se e' consigliabile utilizzare l'ultima release dell'ultima versione sono disponibili tutte le versioni OEL 5.x, 6.x, 7.x e 8.x [NdE 2Q22 la versione 5.x non e' piu' disponibile mentre e' stata rilasciata la 9.0].

L'installazione e' semplice e guidata (anaconda) e puo' essere eseguita in modalita' testuale o grafica. Con la versione 6.x vi sono piu' opzioni di configurazione da impostare inizialmente (eg. Basic, Database Server, Desktop), mentre dalla versione 7.x l'installazione parte in background mentre vengono impostate le ultime configurazioni:

OEL - Installazione 5.x   OEL - Installazione 6.x   OEL - Installazione 7.x   OEL - Installazione 8.x
Con la versione 5, effettuato il reboot, e' necessario impostare ancora qualche elemento relativo alla configurazione del sistema mentre con le altre versioni sono sufficienti le impostazioni iniziali: OEL - Configurazione

Le configurazioni piu' importanti sono quelle relative al networking (eg. IP Address fisso oppure DHCP) ed al partizionamento del disco anche se i default suggeriti generalmente sono quelli piu' adatti. Terminate l'installazione e la configurazione e' possibile collegarsi ed utilizzare il sistema.

Utilizzo

L'utilizzo di OEL e' del tutto analogo a quello di un altro Linux... ecco cosa appare quando si utilizza l'interfaccia grafica (Gnome) o a carattere:

OEL - Interfaccia grafica utente   OEL - Interfaccia utente a carattere

OEL deriva da RHEL: dal punto di vista dell'utilizzo le differenze tra queste due distribuzioni sono minime.

Gestione software: RPM e YUM

Su OEL come su RHEL la gestione dei pacchetti avviene con il comando rpm. Con rpm -qa si ottiene l'elenco completo dei pacchetti installati. Il comando yum si occupa di controllare gli aggiornamenti e scaricarli direttamente da Internet quando necessario.

I repository di yum sono configurati nella directory /etc/yum.repos.d (eg. public-yum-el5.repo, public-yum-ol6.repo). L'aggiornamento dei pacchetti utilizzando yum e' molto semplice: yum search cerca il software, yum install lo installa effettuando tutti i controlli e scaricando eventuali prerequisiti. yum update effettua l'aggiornamento di tutti i pacchetti e del sistema.

Per impostare il repository yum basta seguire le indicazioni contenute nel Public Yum Server [NdE se si acquista il supporto linux da Oracle viene utilizzata l'ULN come descritto in seguito].
Nel caso in cui si debba utilizzare un proxy il wget suggerito dalla documentazione non puo' funzionare... in questo caso i passi sono:

# export http_proxy=http://myProxy.MyDomain:8080 # cd /etc/yum.repos.d # wget http://public-yum.oracle.com/public-yum-ol7.repo

Naturalmente conviene configurare il proxy in modo definitivo nel file /etc/yum.conf con la direttiva proxy=http://myProxy.MyDomain:8080

Differenze rispetto a Red Hat

OEL - Unbreakable kernel OEL e' basata su RHEL e le differenze tra le due distribuzioni sono molto limitate. La stessa cosa anche con CentOS, che e' una nota distribuzione libera di Linux basata su Red Hat.

Inizialmente la distribuzione curata da Oracle veniva chiamata Oracle Enterprise Linux, poi Oracle ha distribuito un proprio kernel Unbreakable Enterprise Kernel ed ha rinominato la distribuzione come Oracle Linux. Le abbreviazioni OEL ed OL sono entrambe correntemente utilizzate anche se teoricamente la seconda e' quella piu' recente.

Le versioni di OL sono le stesse di RHEL e vengono tipicamente emesse qualche tempo dopo. Tipicamente dopo pochi giorni per le minor release ed circa un mese dopo per i cambi di versione (eg. Oracle Linux 9 general availability). Una differenza importante rispetto a RHEL e' la disponibilita' degli aggiornamenti di OEL anche per gli utenti che non hanno un contratto di supporto. Il supporto per OL e' fornito dall'Unbreakable Linux Network (ULN) che fornisce patches, updates, e fixes per Oracle Linux, Oracle VM, ... Con la sottoscrizione sono disponibili ulteriori risorse come Ksplice, ASMlib, ... Ma in aggiunta ai repository di ULN sono disponibili anche repository yum pupplici. Da questo punto di vista OL consente agli utenti non registrati di essere molto piu' aggiornati rispetto agli utenti RHEL e questo e' un grande vantaggio quando vi sono fix di sicurezza [NdA in alcuni casi Oracle e' stata la prima a pubblicare le patch sul repository pubblico che, grazie alla compatibilita' binaria, sono state utilizzate come workaround anche da utenti RHEL e CentOS].

OL ha una propria versione del kernel chiamata, per scaramanzia, Unbreakable Enterprise Kernel (UEK). I boot su OEL e' gestito con il grub che consente la scelta tra il kernel RH e quello Oracle (UEK e' ovviamente il default con OL).
Differenze tra i due kernel? UEK e' generalmente molto piu' aggiornato rispetto al corrispondente kernel di RHEL ma le differenze sono poche, sopratutto per un uso da utente. Le differenze diventano importanti quando si ospita una base dati Oracle o si utilizza un ambiente virtualizzato come OVM.
Una componente dell'ASMlib (utile per l'accesso semplificato ai dischi da parte del componente ASM della grid Infrastructure) dalla versione 6.x viene supportata solo con Unbreakable (ma e' un dettaglio: non e' supportata ufficialmente su RH, ma funziona).
La seconda versione del kernel UEK R2 e' basata su una versione 3.0-stable di Linux ma, per compatibilita' con alcune applicazioni, lo uname riporta la versione 2.6.39.
La corrispondenza tra le versioni di UEK e del kernel linux e' riportata nella seguente tabella:

(Sources: Unbreakable Enterprise Kernel Oracle Linux 6 Oracle Linux 7 Oracle Linux 8)

UEK Release
UEK
uname -r
Linux Kernel
Last Update
Features
Date (from)
UEK R65.4.175.4.17Upd. 3 Linux 5.4. OEL 7.7, OEL 8.1. Improved support for the Arm. 2021-05
UEK R54.14.354.14.35Upd. 5OEL 7.5 x86-64 or sup. ARM support, ambient capability mask, xz kernel compression, HMM support, KVM full support, KVM backports from 4.15 kernel. Desupport: OL6 2018-06
UEK R44.1.124.1.12Upd. 7x86_64 only. OEL 6.5, OEL 7.0 or sup. 2016-01
UEK R33.8.133.8.13Upd. 7x86_64 only. OEL 6.5, OEL 7.0 or sup. DTrace, Linux containers (LXC), Control Groups (cgroups), TCP fast open (TFO), Intel Ivy Bridge (IVB) processor support 2013-10
UEK R22.6.393.0.16Upd. 5OEL 5.8, OEL 6.2 or sup. Not supported on OL7. Scheduler tuning for Java workloads, transmit packet steering (XPS) 2012-03
UEK2.6.322.6.32Same kernel base of RHEL 6. Performance optimizations: IRQ balancing, reduced kernel lock contention, receive packet steering and RDS improvements, improved virtual memory performance 2010-09

La versione 7 di RHEL distribuisce per default MariaDB 5.5 pur continuando a supportare e distribuire MySQL 5.6... OEL rende piu' semplice configurare l'utilizzo di MySQL senza conflitti sulle librerie permettendo la scelta tra i due fork: OEL - Opzioni 7.1

Sia con OEL che con RHEL e' possibile usufruire del servizio di supporto (a pagamento). I costi del supporto di OEL e RHEL dipendono dalle politiche commerciali delle relative aziende ma sono simili.
Oracle Corp. diversi livelli di supporto: Network, Basic e Premier [NdE informazione suscettibile di cambiamenti: verificare sul sito ufficiale]. Con il livello Network si ha accesso alla Unbreakable Linux Network (ULN). Con il livello Basic si usufrisce del supporto Oracle 7x24. Con l'Oracle Linux Premier support si abilita Ksplice che consente di applicare patch del kernel senza reboot: quasi magico. Inoltre con Premier sono disponibili i premier backports.
Il costo e' basato su numero di server ed e' relativo al solo supporto: non vi sono costi di licenza. Se il numero di processori (non contano i core) e' uguale o inferiore a due, il supporto Basic o Premier puo' essere acquistato come Limited ad un costo inferiore.

A differenza di RHEL con OEL sono disponibili repository pubblici con binari ed errata aggiornati, che possono essere utilizzati senza acquistare il supporto.

Per maggiori dettagli e' opportuno verificare sulla documentazione ufficiale.

etc

Molto spesso OEL viene installato su macchine virtuali anziche' su server fisici. Come tutti i Linux recenti OEL non presenta alcun problema utilizzato come VM, anzi contiene al suo interno il supporto (eg. driver paravirtualizzati) per i principali ambienti di virtualizzazione (eg. vmWare, Oracle VM, KVM). Quando utilizzato come macchina virtuale e' sempre consigliabile l'installazione delle Guest Addictions.
Con Oracle VM VirtualBox una configurazione molto semplice e' quella di utilizzare il NAT per le interfacce di rete; va solo abilitata la scheda di rete impostando il parametro ONBOOT=yes nel file /etc/sysconfig/network-scripts/ifcfg-eth* e riavviare il networking con systemctl restart network (il BOOTPROTO di default e' DHCP).
Con mount -t vboxsf MyShare /mnt si monta facilmente uno share VBox.
Su Mac per riprendere il controllo del mouse al di fuori della VM su Virtual box basta premere il tasto command Command key di sinistra.

L'installazione Minimal non ha interfaccia grafica, per installare tutti i pacchetti necessari alla GUI e' sufficiente un solo comando: yum groupinstall "Server with GUI" . L'avvio della gui si effettua con il solito comando startx oppure impostando la modalita' grafica al boot con systemctl enable graphical.target --force .
Noi italiani ci ostiniamo ad utilizzare la tastiera italiana... per impostarla: loadkeys it (oppure setxkbmap it se si usa X11).

La versione 7.x presenta significative differenze nei comandi di amministrazione rispetto alle versioni precedenti di OEL (eg. ifconfig vs ip addr show, service vs systemctl, ...) naturalmente questo vale anche per RHEL e CentOS!

La storia delle versioni di OEL/RHEL e' riportata su questa pagina che riporta anche il dettaglio dei rilasci di UEK (Unbreakable Enterprise Kernel)


Titolo: OEL
Livello: Avanzato (3/5)
Data: 14 Febbraio 2014
Versione: 1.0.6 - 14 Febbraio 2022 ❤️ San Valentino
Autore: mail [AT] meo.bogliolo.name