Tru64 Unix v.5.1

In questo breve documento sono riportate le principali novita' presenti nella versione 5.1 del sistema operativo Tru64 Unix, un'evoluto sistema operativo per i veloci processori Alpha a 64 bit.
Per seguire quanto scritto in questo documento e' sufficiente un po' di conoscenza del sistema operativo Unix e, piu' in particolare, di Tru64 Unix. Buona lettura!

Cosa non troverete in questo documento!

Ogni nuova release di un sistema operativo, ed a maggior ragione ogni nuova versione, introduce il supporto di nuove periferiche, modelli, processori, ...
Tutto questo si trova documentato con rigore sulle release notes. Se volte sapere: se i nuovi Alpha Server GS sono supportati, qual e' la gestione del memory troller (controllo del corretto funzionamento dei banchi di memoria), i miglioramenti introdotti nella gestione dei driver FDDI, se potete leggere un DVD, quali sono le periferiche non piu' supportate... leggetevi le release notes: in questo documento non lo troverete scritto!

Il software di base di Unix viene costantemente aggiornato. Servizi quali il DNS, il sendmail, l'IMAP, X-Windows, ... cambiano costantemente versione e vengono migliorati.
Su versioni di Unix di pubblico dominio (eg. linux) questo avviene in modo continuo. Su Tru64 questo avviene in passi e con minor frequenza. Un cambio di release porta sempre ad un aggiornamento di tali software. Alcune cose sarebbero anche interessanti (eg. IPv6) ma comunque tutto cio' in questo documento non lo troverete scritto: leggetevi le relase notes!

Nuove funzionalita'

TruCluster Server Version 5.1 e' un prodotto separato (leggi si paga a parte) che e' pero' supportato dalla nuova versione Tru64 Unix. Rispetto ai software supportati sulla precedente versione di sistema operativo (TruCluster Available Server Software e TruCluster Production Server) la nuova versione introduce l'importante concetto di Cluster File System che consente di definire file system condivisi all'interno di un cluster trattati con accessi ottimizzati.
In precedenza, con il Production Server, era solo possibile condividere tra i membri di un cluster un raw device (con la configurazione di un DRD service), con la versione 5.1 e' possibile condividere file systems.

Un'importante ed innovativo approccio alla scalabilita' dei sistemi e' dato da Capacity on Demand che consente di aggiungere a richiesta nuova capacita' di processing al sistema in modo dinamico (naturalmente l'HW ulteriore e' gia' installato, senza costi aggiuntivi, sul sistema ma attende un bacio come la bella addormentata).

Vengono supportati i nuovi sistemi partizionabili GSX. La potenza elaborativa di tali sistemi e' enorme ed e' possibile partizionare l'HW in piu' sistemi indipendenti. Dalla console e' possibile entrare in gestione del sistema (SCM) e da qui effettuare attivita' di riconfigurazione, boot, ...

^esc ^esc scm
SCM...> halt in [-partition X]
SRM>>> ^esc ^esc scm
SCM...> halt out [-partition X]
SRM>>> crash 
SRM>>> boot
Nell'esempio si entra in SCM, si manda in halt il sistema [una partizione]. A questo punto si e' in SRM che e' la "normale" modalita' di EPROM, si genera un crash e si effettua il reboot.

Cambiamenti

La simpatica aritmetica (bus*8+taget||len) per battezzare i device non c'e' piu'!! Con la versione 5.1 viene utilizzato il word-wide identifier di un device (il WWID una specie di MAC address) ed ora i dischi si chiamano /dev/disk/dskNX. Poiche' il nome e' legato al disco fisico vi sono importanti implicazioni: un disco non cambia nome anche se viene spostato di SCSI; quando un disco migra tra due sistemi (cfr. Cluster) mantiene sempre lo stesso nome.

Per gestire questa nuova struttura sono stai introdotti nuovi comandi: dsfmgr (Device Special File Manager), drdmgr (Device Manager) e hwmgr (Hardware Manager). Qualche volta la struttura dei device si corrompe ed il sistema non risale lasciando il FS di root il RO. In questo caso si puo' usare lo script mountroot. Naturalmente i casi possibili sono molti... qualche nota in piu' si trova su questo documento.

Per la configurazione in cluster i cambiamenti sono completi. E' tutto diverso! Ora i comandi di gestione del cluster sono caa_xxx (eg. caa_stat -t -v invece di asemgr -d), e questo e' il meno!
La vera differenza e' nel cluster file system. Tutti i nodi del cluster utilizzano lo stesso FS da / in poi. Se vi sono file specifici per sistema questi debbono essere impostati come link alla directory /cluster/members/{memb}/ che ospitera' diretory e file corrispondenti.

Tutto qui?

Non lo so! Se trovo qualcosa d'altro di interessante ve lo dico, promesso.
In ogni caso meno male che non c'e' molto. Altrimenti come si farebbe l'upgrade alla nuova versione?

Beh una cosa da dire c'e' ancora...
Cosi' come era gia' avvenuto per i processori Alpha cosi' anche per questo sistema operativo e' arrivato il phase out. Peccato perche' il CFS ed i domini erano concetti potenti non presenti nella maggioranza dei sistemi operativi
I pettegolezzi pero' (come per i potenti processori AMD64) parlano di OCF... in qualche modo le buone idee restano!


Testo: Tru64 Unix v.5.1

Data: 15 Ottobre 2000

Versione: 1.0.3 Ottobre 2002

Autore: mail@meo.bogliolo.name