E quindi uscimmo a riveder le stelle...
Ovvero come osservare il cielo da una barca a vela

Per godere dello spettacolo delle stelle basta un cielo sereno, un'oscurita' quasi perfetta ed un orizzonte libero. Condizioni come quelle che si possono godere da una barca a vela in mezzo al mare nella notte! Ma il piacere e' ancora maggiore se si impara a riconoscere le stelle e le loro costellazioni.
In questo documento ho raccolto alcune note che permettono di osservare il cielo come lo si fa da una barca! Quindi ad occhio nudo o con i pochi strumenti presenti a bordo: una bussola, un binocolo ed un sestante.
Ora che per determinare con esattezza la posizione esistono i GPS, le mappe stellari, il planisfero celeste e le effemeridi non sono piu' dotazioni comuni su un'imbarcazione... ma per osservare il cielo sono ancora utilissime. Molto comodi sono anche i programmi che forniscono mappe stellari e le posizioni dei pianeti (ad esempio Stellarium, Celestia, SkyMap, ...). Quindi se l'argomento vi interessa procurateveli!

Sole e luna

E' difficile non dire cose ovvie del sole e della luna...
Che il sole nasce ad est, che raggiunge il massimo della sua altezza in cielo a mezzogiorno (astronomico) in cielo, che tramonta ad ovest, che a mezzanotte lo si vede solo oltre i circoli polari, che la sua rivoluzione (in realta' la nostra) dura 24 ore, ...
Che la luna percorra nel cielo la stessa linea del sole (l'eclittica), che sia le sue fasi abbiano un ciclo di 28 giorni, che la sua azione di attrazione generi le maree, ...
Sono cose che sanno tutti!

Pianeti

Alcuni pianeti sono ben visibili nel cielo, anzi in molti casi la loro luminosita' supera quella delle stelle. Tutti i pianeti sono visibili lungo il piano dell'ecclittica ed hanno una posizione variabile nel tempo. Seguono comunque le costellazioni dello zodiaco anche se, per qualche periodo, possono avere un moto retrogrado a causa della loro posizione rispetto alla terra. Poiche' sono illuminati dal sole presentano fasi come la luna (pero' per distinguerle e' necessario un telescopio).

Venere e' il pianeta piu' visibile poiche' molto luminoso. Poiche' e' un pianeta interno si trova sempre vicino al sole da cui dista, al massimo di 48o. Sara' quindi ben visibile la sera o il mattino per poi tramontare in qualche ora o essere reso invisibile dalla luce del sole.

Marte, Giove e Saturno sono invece pianeti esterni rispetto la terra e quindi si possono trovare in ogni posizione sulla linea delle costellazioni dello zodiaco rispetto al sole.
Generalmente sono molto piu' luminosi delle stelle e, naturalmente, non appartengono a nessuna costellazione. Quindi non e' cosi' difficile distinguerli con un po' di pratica.

E gli altri? Beh sono meno luminosi e difficilmente distinguibili... non ci interessano!

Ascoltate l'oroscopo? Avete notato le frasi "Venere entra nel segno", "Saturno in Saggitario", ... vorrebbero indicare la presenza dei pianeti nelle 12 costellazioni che si trovano lungo l'eclittica e che vengono quindi dette dello zodiaco. Peccato che le effemeridi (in pratica le tabelle) utilizzate per i calcoli dell'oroscopo non siano aggiornate. Ad esempio il 21 marzo il sole si trova ancora nella costellazione dei Pesci anziche' trovarsi in Ariete dove arrivera' alla meta' del mese sucessivo. Peccato, altrimenti l'oroscopo sarebbero stato un valido aiuto per trovare i pianeti!

Stelle

Le stelle sono tante... e basta un cielo limpido ed una buona oscurita' per accorgersene. Tra loro si distinguono per la luminosita' (misurata con la scala logaritmica della magnitudine), un poco per il colore e per l'appartenenza ad una costellazione (di cui parliamo tra poco). In condizioni ideali l'occhio umano distingue le stelle fino alla sesta magnitudine e con un buon cannocchiale da barca puo' arrivare alla nona/decima con la possibilita' (teorica) di vedere 200.000 stelle. L'elenco che riportiamo nel seguito e' un poco piu' ridotto...

Nome

Denominazione (Bayer)

Magnitudine

Sirio a Canis Majoris -1,5
Rigel Kentaurus a Centauri -0,3
Arturo a Bootis -0,1
Vega a Lyrae 0,0
Capella a Aurigae 0,8
Rigel b Orionis 0,1
Procione a Canis Minoris 0,4
Betelgeuse a Orionis 0,8
Aldebaran a Tauri 0,9
Bellatrix g Orionis 1,6
Polare a Ursae Minoris 2,0
Dubhe a Urasae Majoris 2,0
Merak b Ursae Majoris 2,4

Ebbene ora sappiamo il nome delle stelle. Ma dove sono? Come si possono riconoscere?
Un attimo di pazienza, ci servono le costellazioni!

Costellazioni

Le costellazioni non esistono in natura. Sono completamente inventate. Ma sono una bella invenzione.
Infatti nel cielo le stelle piu' luminose formano strane figure ed a queste figure sono stati dati nomi di fantasia. In questo modo diventa semplice ricordare e riconoscere le stelle nel cielo.
Le stelle piu' importanti hanno un nome proprio, ricordato nella tabella precedente, inoltre quelle che appartengono ad una costellazione vengono anche denominate con una lettera greca ed il genitivo della costellazione cui appartengono. La stella piu' luminosa di una costellazione sara' generalmente Alfa quindi la seconda Beta, ...

Nome

Immagine

Orsa Minore
(Piccolo Carro)
Orsa Maggiore
(Gran Carro)
Cassiopea
Orione
Cane Maggiore
Toro
Gemelli
Scorpione
Saggitario

Bene. Ora proviamo a riconoscere qualche stella!

La Stella Polare (a Ursae Minoris) si trova quasi perfettamente a Nord ad un altitudine che corrisponde alla latitudine dell'osservatore. E' facile da riconoscere poiche' e' la stella maggiormente visibile in quella zona di cielo (le altre stelle dell'orsa minore non sono molto evidenti). Riconosciuta la Stella Polare con il sestante e' possibile ricavare esattamente la latitudine e controllare l'allineamento del Nord indicato dalla bussola. Quasi esattamente in realta', infatti la Polare dista dal Nord poco meno di un grado. Quindi "gira" anche lei intorno al Nord.

Sempre a Nord si trova la costellazione dell'Orsa Maggiore. E' la piu' facile da riconoscere poiche' formata da sette stelle molto visibili e dalla forma caratteristica: quella di un carretto. Infatti l'Orsa Maggiore viene chiamata anche Gran Carro. Spesso si riesce ad individuare prima l'Orsa Maggiore e quindi, seguendo una linea immaginaria da Merak (b Ursae Majoris) a Dubhe (a Ursae Majoris) per cinque volte la loro distanza, si trova la Stella Polare.

Seguendo invece la curva della coda dell'Orsa Maggiore si trova invece una stella molto brillante e' Arturo (a Bootis).

In posizione speculare alla coda dell'Orsa Maggiore rispetto alla Stella Polare si trova un'altra costellazione dalla forma caratteristica. E' Cassiopea la cui figura e' quella della lettera "W". Appena piu' a sud di Cassiopea si trova la costellazione di Perseo, famosa per le Perseidi (le stelle cadenti di San Lorenzo).

Quando l'oscurita' e' completa, sulla linea di Cassiopea, su una linea parallela all'Orsa Maggiore e per tutto l'arco celeste, si riescono a scorgere le stelle della via Lattea. Sono le migliaia di stelle che compogono la nostra galassia e ci fanno rimpiangere i tempi antichi quando notte erano scure!
Ma quando la luna tramonta e navigate a vela tranquilli lontani dalla costa provate a spegnere le luci... lo spettacolo e' incredibile.

Le costellazioni di cui abbiamo parlato fino ad ora sono sempre visibili alle nostre latitudini. Le altre, a seconda del periodo dell'anno, si trovano vicine al sole e quindi non sono sempre visibili. Si osservano quindi a seconda dell'ora e della stagione.

Nel cielo invernale fa bella mostra di se la costellazione di Orione. Le tre stelle centrali di questa costellazione sono vicine e quasi perfettamente allineate. Mentre altre quattro formano un rettangolo intorno alle prime. Insomma e' facile da riconoscere!
Partendo da Orione si individuano molte altre costellazioni e stelle. Seguendo la linea indicata dalle tre stelle centrali.

Meteore

Le stelle cadenti, nome improprio ma molto comune delle meteore o meteoriti, sono assai frequenti. Chi non conosce le lacrime di San Lorenzo del 10 di Agosto? Chi non e' mai stato con il naso all'insu' a cercare di vedere una stella cadente ed ad esprimere un desidero? Ad occhio nudo, in media, e' visibile una meteora ogni dieci minuti.
Ci sono comunque periodi in cui la frequenza e' maggiore:

Data
(del massimo)

Durata
(giorni)

Numero
(per ora)

Provenienza
(costellazione)

Nome comune

3 Gennaio 2 145 Boote Quadrantidi
4 Maggio 13 120 Acquario  
26 Giugno 8 60 Dragone  
11 Agosto 16 300 Perseo Perseidi
Lacrime di San Lorenzo
20 Ottobre 12 50 Orione  
18 Novembre 4 Molto variabile Leone Leonidi
12 Dicembre 6 50 Gemelli Geminidi

Le ore migliori sono quelle che precedono l'alba e l'oscurita' deve essere quasi completa. Condizioni che si hanno facilmente nella navigazione d'altura notturna quando la luna tramonta. Per osservarle al meglio gli esperti dicono che bisogna orientare lo sguardo a 40o dal radiante; ma anche coricati sulla tuga guardando all'insu' va benissimo! Per la navigazione le stelle cadenti non servono a nulla... ma e' bello guardarle!

Galassie, nebulose, ammassi ed altro

Quando osserviamo ad occhio nudo il cielo tutto quello che vediamo, con le sole eccezioni del sole e della luna, sono punti luminosi. In realta' bastano anche pochi ingrandimenti per far apparire una realta' molto piu' affascinante. Quello che ci appare come un semplice punto puo' essere una stella doppia, ma puo' essere anche un ammasso o una lontanissima galassia. Anche se non sono distinguibili dalle comuni stelle, alcuni di questi lontani corpi possono essere visti ad occhio nudo.
La tabella seguente riporta alcuni degli oggetti piu' visibili riportando il codice Messier (un astronomo del XVIII secolo che creo' un catalogo di 110 oggetti), la costellazione in cui si trovano, la magnitudine ed il tipo.

Messier

Costellazione

Magnitudine

Tipo

M7 Scorpione 4,2 Ammasso aperto
M13 Ercole 5,8 Ammasso globulare
M24 Saggitario 5,0 Ammasso aperto
M31 Andromeda 4,9 Galassia
M41 Cane maggiore 5,0 Ammasso aperto
M42 Orione 2,9 Nebulosa diffusa
M44 Cancro 3,7 Ammasso aperto
M45 Toro 1,4 Ammasso aperto
M64 M85 M88 M91 M98 M99 M100 Chioma di Berenice 9-10 Galassie

Gli oggetti piu' notevoli hanno anche un proprio nome come: Grande Ammasso di Ercole (M13), Grande Galassia di Andromeda (M31), Grande Nebulosa di Orione (M42), Presepe (M44), Pleiadi (M45), ... E la galassia in cui ci troviamo noi? Le stelle che la compongono sono visibili lungo una striscia chiamata via lattea.
Per la navigazione le galassie non servono a nulla, anzi si distinguono appena ad occhio nudo... ma e' bello conoscerle!

Mappe stellari

Emisfero Nord



Emisfero Sud


Primavera
Ecco come appariva il cielo alla mezzanotte del 21 Marzo 2000 a Cagliari (anche se ho tolto i pianeti). La volta celeste si presenta infatti differente in ogni stagione oltre a ruotare di 15o ogni ora. Perche' a Cagliari? E perche' no!? Insomma questo e' come appare il cielo le notti di primavera alle nostre latitudini. Cambiando un poco di latitudine o di giorni la volta celeste varia di poco.

Estate
Ecco il cielo a mezzanotte in estate.

Autunno
Ecco come appariva il cielo alla mezzanotte del 23 Settembre 2000 a Cagliari...

Inverno
Ecco come appariva il cielo alla mezzanotte del 22 Dicembre 2000 a Cagliari... e, piu' o meno, come appare tutti gli inverni!


Testo: E quindi uscimmo a riveder le stelle... Ovvero come osservare il cielo da una barca a vela
Data: 1 marzo 2003
Versione: 1.0.6 - 10 Agosto 2010 (San Lorenzo)
Autore: mail@meo.bogliolo.name