Un weekend a vela

Navigare e' bello. In questa breve pagina vengono riportati alcuni semplici e pratici consigli per godersi al meglio un primo weekend a vela.
Per i piu' curiosi la pagina ABC della navigazione a vela contiene maggiori informazioni e riferimenti...

La composizione dell'equipaggio

Lo skipper e' il comandante della nave e conosce (deve conoscere!) il grado di preparazione dell'equipaggio in modo da prendere le giuste decisioni sulla navigazione da effettuare (rientrare in porto, fare una rotta piu' agevole, issare lo spinnaker, ...).
Pertanto il non essere mai andati in barca non deve esseere un motivo di preoccupazione! Un'uscita su un imbarcazione "normale" in una giornata di tempo buono puo' essere tranquillamente effettuata da un buono skipper con un equipaggio di soli principianti.

L'importante e' che ogni membro dell'equipaggio svolga con impegno il compito che ogni volta verra' assegnato: c'e' sempre da lavorare in barca a vela! In poco tempo ciascuno sara' in grado di contribuire a tutte le manovre. Lo skipper ha la responsabilita' della sicurezza della barca e quindi e' sempre necessario eseguire i suoi ordini.

I vestiti

Per non scivolare servono scarpe da tennis o comunque con la suola in gomma bianca. Non e' necessario che siano "da barca", l'importante e' che siano PULITE! Non conviene essere scalzi quando si manovra in barca: il rischio e' quello di dolorose pedate. In caso di tempo brutto sono necessari gli stivali.
Poiche' sulla barca "si vive" le suole delle scarpe debbono essere sempre pulite! Quando si va in porto o si esce dalla barca e' obbligatorio cambiare le scarpe.

In barca non si deve mai soffrire il freddo. E' quindi necessario coprirsi adeguatamente. Il freddo e' la causa piu' comune del mal di mare. Bisogna tenere in conto che in barca vi sono molti meno ripari che sulla costa e quindi si sente sempre piu' aria. A seconda della stagione vanno quindi portati maglie e maglioni, pantaloni, ... Un K-Way o una giacca antivento sono necessari anche in estate. Il tutto in una o al massimo due borse o sacche in tela. Insomma conviene vestirsi come i sistemi operativi... a cipolla: tanti strati uno sull'altro!
I vestiti non debbono essere bagnati. Per l'eventualita' di una doccia inaspettata e' necessario disporre di un cambio.

Nella bella stagione vanno portati il costume ed un telo mare (quest'ultimo anche nella brutta stagione). Da ultimo con dimenticate il sacco a pelo per dormire e ... lo spazzolino.

Vi sono naturalmente scarpe apposta per la navigazione, "cerate" per ripararsi dal vento e dalla pioggia, capi tecnici in pile leggerissimi e caldi... Tutti articoli tecnici di qualita' e prezzo elevati. Non e' il caso di acquistarli per una singola uscita. Meglio ascoltare i consigli dei piu' esperti per capire cosa veramente serve ed evitare spese iniziali sicuramente poco utili.
Per chi vuole poi proseguire il materiale tecnico sara' sicuramente da acquistare perche' e' comodo e piu' adatto all'impiego marino.

La cambusa

La cambusa per un weekend a vela corrisponde a quella di una scampagnata! Mangiare in barca, oltre che un piacere, e' anche una necessita'. Non bisogna assolutamente saltare pranzi, spuntini, merende, ...

Il pranzo e' spesso a base di panini, focaccie, pizza, ... Debbono essere frequenti le merende, gli spuntini, ... Se e' il primo weekend a vela che fate evitate di prepararvi la cena in barca. Sarete stanchi ed i ristoranti vicini ai porti sono sempre molto pittoreschi. Cucinare in navigazione e' molto divertente ma e' necessario essere un po' abituati...

Cene e colazioni pesanti debbono essere evitate prima della partenza. Ad alcuni il cappuccino o la pizza favoriscono il mal di mare... In questo caso sono meglio una tazza di the ed un semplice panino. In barca la cosa migliore e' consumare brevi spuntini asciutti (a mio avviso anche frequenti... ma questo per la mia golosita'). Hanno fama di evitare il mal di mare le banane e la coca-cola (dicono che contengono potassio, in ogni caso a me piacciono!).
L'alcool, nonostante le leggende che dipingono i marinai come grandissimi bevitori, va evitato. Comunque le leggende ve le confermo!

E' sicuramente comodo fare cassa comune e dividere tutte le spese della cambusa (tra le altre cose possono esserci le spese per il porto, il noleggio, ...). Per tradizione lo skipper non paga... ma questo naturalmente dipende dal tipo di crociera!

Principali manovre

Tutti pronti? Bene perche' le manovre le proviamo adesso: in barca!
Prima della partenza e' quindi necessario un momento di attenzione perche' lo skipper deve assegnare i compiti a ciascun membro dell'equipaggio.

Acceso il motore ci si distribuisce sui due lati della barca per evitare gli urti e, mollati gli ormeggi, si salpa. Vanno ora riposti i parabordi e le cime d'ormeggio.

E' il momento di issare le vele. Con la prua contro il vento viene issata la randa. Un membro dell'equipaggio sull'albero la issa con la drizza mentre i compagni raccolgono la cima cima nel pozzetto. Dopo averlo armato, lo stesso avviene con il fiocco. Ora si puo' spegnere il motore e procedere solo a vela!

Appena issate le vele vanno regolate con le scotte: debbono essere cazzate o lascate a seconda delle andature. Per risalire il vento si procede di bolina e le vele debbono essere molto cazzate. Al traverso le vele sono piu' lascate ed ancora di piu' lo sono al lasco o in poppa.
Con il timone si orza (andando maggiormente contro la direzione del vento) e si poggia (dirigendosi maggiormente in favore del vento).

Pronti alla virata! E' il comando per prepararsi alla virata. Bisogna passare nel letto del vento orzando progressivamente e cambiare di bordo alle vele.
Pronti alla strambata! Randa al centro! Giu' la testa: si sta per cambiare di bordo con il vento in poppa.

Siamo nuovamente in porto, messe in chiaro le cime per l'ormeggio, messi i parabordi, l'equipaggio distribuito sui due lati, con il mezzo marinaio ci si prepara a raccogliere il corpo morto per l'ormeggio.

Certo dal vero le cose vengono piu' naturali e sono davvero facili e divertenti...

Brevi consigli

Un minimo di spirito di adattamento e voglia di divertirsi sono necessari per gustare la compagnia.

Non spaventatevi se lo skipper urla: non e' arrabbiato, lo fa per farsi ascoltare! In barca si deve parlare a voce alta per farsi sentire.

Evitate un bagaglio eccessivo. E' scomodo da imbarcare ed il posto e' limitato. In ogni caso non utilizzate mai valigie rigide ma solo zaini, sacche o borse in tela.

Un ultimo consiglio? Andate in bagno in porto prima di partire!

Malanni

Non puo' mancare un accenno ai principali malanni. Piu' che altro per sadismo!

Chi ha il mal di mare sta malissimo! Vomita, sta male e non riesce a fare nulla. Meglio evitare il mal di mare seguendo i consigli sul cibo ed il vestiario. Andare un cuccetta durante la navigazione provoca facilmente al mal di mare a chi non e' abituato, evitate di andare in cuccetta! In caso di mal di mare il poveretto va aiutato a "liberarsi" (spesso da' sollievo). Evitate che il poveretto sporgendosi fuori bordo finisca in mare!
Contro il mal di mare sono molto utili, e funzionano veramente, pastigliette, cerotti, ... Questi farmaci pero' debbono essere presi almeno un'ora prima della partenza. Se ci si aspetta di soffrire (per le passate esperienze in traghetto o in auto, poiche' ci si sente un po' in disordine, ...) conviene procurarsi i farmarci e prenderli in per tempo. Una volta che inizia il mal di mare l'unica cura veramente efficace e'... tornare a terra!

La paura e' tutt'altra cosa dal mal di mare e non c'e' una cura. Rilassatevi: non c'e' pericolo! La barca un po' sbandata dal vento e gli spruzzi delle onde che si frangono sulla prua non sono un problema, anzi e' questo il bello della navigazione d'altura!

L'inesperienza, ma anche le condizioni del mare e del vento, possono causare qualche botta o una caduta. E' necessaria un po' di attenzione. Veramente pericolose sono solo un paio di cose come le strambate involontarie ed il finire in acqua in porto. Con un po' di attenzione non succedera' nulla.

In barca a vela si e' sempre in attivita'. Se il vostro lavoro e' sedentario, l'impegno muscolare e l'umidita' vi possono creare qualche fastidio. In questo caso pero' non e' il caso di risparmiarsi. Meglio dedicare un po' piu' di tempo alla ginnastica!

Sicurezza

La sicurezza in mare e' importantissima. Poiche' questa pagina e' rivolta ai principianti daremo solo qualche cenno rivolto a chi naviga per le prime volte.

Innanzi tutto prudenza: il mare va sempre rispettato.

Lo skipper ha la responsabilita' della sicurezza a bordo. Ogni suo ordine sulla navigazione va eseguito con attenzione. Se lo skipper decide di non uscire in mare o di rientrare bisogna farlo senza discutere... anche se e' non e' divertente! Se un ordine dello skipper non e' chiaro va subito detto: in barca ogni compito svolto male e' pericoloso.

Si puo' benissimo andare su una barca d'altura anche se non si sa nuotare. Ma si debbono avvertire i compagni e lo skipper, che nel caso fara' indossare un giubbotto salvagente.

...

Buon vento!


Titolo: Un weekend a vela - La vela in un weekend
Livello: Base (1/5)
Data: 1 Maggio 1999
Versione: 1.0.7 - 30 Febbraio 2010
Autore: mail [AT] meo.bogliolo.name